Continua il nostro percorso di conoscenza delle associazioni e cooperative sociali, ovvero il cosiddetto terzo settore che tanto importante è per il sostegno alle categorie più fragili. Oggi conosciamo meglio l attività di una cooperativa sociale, appena nata e che opera a Cagliari, attraverso le parole delle titolari, Vittoria Demurtas ed Antonella Casula
Leggi tutto...
Il consigliere delegato della Camera di commercio italo-germanica aggiunge: "Crediamo che i benefici immediati saranno delle azioni concrete e ci auguriamo che sin da subito si possa lavorare per concretizzare alcuni progetti”
Roma, 6 Dicembre 2023 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
Italia e Germania hanno una collaborazione “consolidata e in piena crescita” a livello economico e ora, grazie alla firma del Piano d’azione, anche a livello politico i due Paesi diventano partner strategici. Lo ha dichiarato Jorg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio italo-germanica (Ahk), in un’intervista ad “Agenzia Nova” incentrata sul Piano d’azione, il documento che rafforza la collaborazione fra Roma e Berlino siglato nel corso del vertice intergovernativo dello scorso 22 novembre. “Il Piano si chiama ‘d’azione’ e, proprio per questo motivo, crediamo che i benefici immediati saranno delle azioni concrete e ci auguriamo che sin da subito si possa lavorare per concretizzare alcuni progetti”, ha detto Buck. Il primo passaggio sarà rafforzare i contatti a livello politico: “Ci saranno incontri in tanti formati, a livello di politica estera, di difesa e sicurezza. Sul lato economico, invece, ci sarà” il forum annuale organizzato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal ministero dell’Economia e dell’Ambiente tedesco, una delle novità previste dal Piano d’azione, che sarà “un proseguimento di un formato già esistente che prevede la partecipazione dei due ministri, delle Confindustrie e delle associazioni delle imprese. Sono formati già praticati, e ora si passa a una partecipazione ad altissimo livello dei rispettivi ministeri che consentirà di parlare di temi macroeconomici e discutere a livello politico di tematiche importanti. L’energia è stato uno dei temi principali negli ultimi incontri e sono certo che andremo avanti”, ha detto Buck. Proprio in tema di energia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il vertice intergovernativo del 22 novembre scorso ha parlato delle opportunità di cooperazione nel settore, in particolare grazie al SoutH2 Corridor. Il progetto, avviato da Italia, Austria e Germania, prevede di fatto la creazione di un corridoio meridionale di gas e idrogeno nell’Ue grazie alla cooperazione fra quattro grandi operatori europei: l’italiana Snam, le aziende austriache Tag e Gca e la tedesca Bayernets. “Il vantaggio del SoutH2 Corridor è che le infrastrutture ci sono già, e possono assolvere a un tema importante per il nostro partenariato, che è quello dell’idrogeno. Noi come Camera di commercio sosteniamo la posizione che vede l’Italia come un futuro hub energetico per tutta l’Europa. Italia e Germania sono i due colossi industriali in Europa e abbiamo bisogno di garantire il nostro approvvigionamento energetico: proprio per questo motivo qualsiasi progetto in questo settore è importantissimo”, ha detto Buck. “Il SoutH2 Corridor, oltre a sfruttare un’infrastruttura già esistente, sostiene il processo di trasformazione energetica in atto in Europa. Grazie a questo progetto sarà possibile rafforzare i legami economici e strategici con i Paesi del Nord africa e distribuire la catena di valore: si potrà produrre, ove possibile, energia verde e, successivamente, portarla nel centro d’Europa. Siamo molto convinti sulla possibilità di andare avanti su questo progetto e ci auguriamo risultati concreti”. L’Italia ha una sua posizione ben consolidata nella storia aerospaziale europea ma, come specificato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, vuole rafforzare la sua partnership nel settore anche con la Germania. “Il settore è importante per la nostra partnership bilaterale ma anche a livello europeo e per l’economia comune: tutti gli investimenti fatti in ricerca, sviluppo e innovazione portano spunti per tanti altri settori. Per quanto riguarda la cooperazione siamo sicuri che, in qualsiasi forma essa avvenga, ci sarà un futuro concreto nel rapporto fra i due Paesi. Stiamo già assistendo ai primi progetti, anche in ambito militare, e sono certo che il passo successivo sarà specializzarsi tenendo però conto delle competenze esistenti”, ha detto il consigliere della Camera di commercio. Italia e Germania, al fianco della Francia, hanno avviato una fitta interlocuzione in due aspetti non trascurabili del macro settore dell’innovazione: le materie prime critiche e l’intelligenza artificiale. “La base importante per andare avanti su queste tematiche è una politica industriale sincronizzata fra Germania e Italia. A livello europeo ci sono diversi Ipcei (Importanti progetti di comune interesse europeo) nello sviluppo di batterie, semiconduttori e idrogeno. In questi progetti Italia e Germania sono presenti e si sostengono a vicenda”, ha spiegato il consigliere, annunciando un importante evento che si terrà a Roma il prossimo 19 dicembre proprio per discutere del Piano d’azione: “Saranno presenti le rappresentanze diplomatiche e coinvolgeremo imprese e politica con l’obiettivo di discutere di tutti gli aspetti del Piano d’azione e di come questo nuovo documento contribuirà a rinsaldare i rapporti fra i due Paesi”.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
di Mario Frongia
Il percorso internazionale da tre milioni e mezzo di euro, coordinato dagli specialisti universitari del Cirem, si è chiuso con successo a Cagliari. Puntuale il plauso delle istituzioni isolane e straniere
Leggi tutto...
24 Novembre 2023
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
Fondazione Cariplo prevede un budget da oltre 153 milioni per l’attività filantropica del 2024. E’ cio’ che e’ emerso dalla presentazione della programmazione per il prossimo anno, linee presentate oggi a Milano nell’evento dedicato al Meet Digital Cultural center. Gli interventi, non solo per il 2024 ma fino al 2027, si snoderanno lungo quattro direttrici strategiche” che puntano a: creare valore condiviso con un impegno di 52,6 milioni nel prossimo anno, ridurre le disuguaglianze (24,7 milioni), allargare i confini (27,7 milioni) e creare le condizioni abilitanti al rafforzamento delle comunità (17,9 milioni). Ad altri strumenti e azioni filantropiche saranno destinati infine 30,3 milioni. Su queste linee programmatiche convergeranno le attività operative delle quattro aree di intervento della fondazione (Ambiente, Arte e Cultura, Servizi alla persona e Ricerca scientifica), che lavoreranno in modo sinergico. Nel dettaglio del 2024, circa 20 milioni saranno destinati a “due grandi iniziative realizzate a livello nazionale insieme alle altre fondazioni di origine bancaria: il fondo per il contrasto alla povertà educativa e il fondo Repubblica digitale per il contrasto alla povertà digitale”. Questo è stato il primo commento del Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, che durante il suo intervento ha voluto sottolineare come “ad altri strumenti e azioni filantropiche saranno destinati infine 30,3 milioni, su queste linee programmatiche convergeranno le attivita’ operative delle quattro aree di intervento della fondazione (Ambiente, Arte e Cultura, Servizi alla persona e Ricerca scientifica), che lavoreranno in modo sinergico – ha aggiunto -. “Risolvere la disuguaglianza non vuol dire essere che dobbiamo essere tutti uguali, dobbiamo contrastare la poverta’ in modo sinergico coinvolgendo su questi obiettivi tutte le aree di intervento. Bisogna puntare al futuro, su tutto cio’ che puo’ generare sviluppo economico, combattendo la poverta’ educativa”, ha poi precisato il Presidente. Emergono “nuove criticita’, nuovi bisogni. Credo che il compito di Fondazione Cariplo sia anticiparli e fare in modo che l’impatto sulla societa’ sia sempre piu’ contenuto”. Il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, ci ha tenuto a spiegare a margine della presentazione delle linee strategiche, le attivita’ filantropiche previste per il 2024. “Creare risorse condivisibili e sostenibili, ridurre le disuguaglianze, guardare al mondo sempre piu interconnesso e creare le condizioni che sia la societa’ che la comunita’ possa essere attrattiva”, sono questi i punti su cui si basa il programma dei prossimi 4 anni, secondo il Presidente.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
All'Auditorium Parco della Musica la “Live communication week“ e gli Oscar del settore “Best event award“
24 Novembre 2023 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
Cinque giorni dedicati al mondo e all’industria degli eventi: a Roma dal 21 al 25 novembre all’Auditorium Parco della Musica sono tornati la “Live communication week“ e gli Oscar del settore, i “Best event award“: una kermesse internazionale targata Adc group e dedicata all’intera industria degli eventi, che in Italia genera un indotto di circa 65 miliardi di euro che con quasi 600 mila addetti ha un impatto diretto sul Pil di oltre 36 miliardi di euro l’anno. L’Italia rappresenta la sesta nazione al mondo per impatto economico generato dal settore degli eventi e dei congressi. Dopo una lunga storia milanese, i Best event award (Bea) e la Live communication week, il cui titolo di quest’anno è “Eternity experience”, si svolgono per il secondo anno consecutivo nella Capitale, grazie all’agenzia italiana Ninetynine che, avendo vinto lo scorso anno anche il premio come migliore agenzia di eventi al mondo, ha voluto mantenere nella città l’appuntamento. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Roma, assessorato ai Grandi eventi, sport, turismo e moda, con il supporto di Roma e Lazio Convention bureau e ha ottenuto il patrocinio di Roma Capitale fino al 2025. “Questa edizione e quella dello scorso anno – ha detto il presidente di Adc group, Salvatore Sagone – sono due edizioni record in termini di iscrizioni ai premi con 324 eventi (+35 per cento verso il 2022) iscritti da 72 strutture (+10 per cento) al concorso italiano e 333 eventi (+4 per cento) iscritti da 83 strutture a quello mondiale. La Live communication week di Adc group ha tutte le carte in regola per offrire un’esperienza in grado di rimanere impressa nella memoria per sempre, come recita il claim Experience eternity creato da Ninetynine per questa edizione”, ha concluso. Adc group ogni anno, con il Bea, coinvolge oltre 2.500 professionisti degli eventi e del settore congressuale con l’obiettivo di valorizzare l’evento come medium strategico di comunicazione e di business. Secondo il Ceo e fondatore di Ninetynine, Simone Mazzarelli, il mondo degli eventi e della live communication sono “un comparto molto importante dell’economia del nostro Paese. Grandi eventi come il Giubileo 2025 e l’assegnazione di Expo 2030 costituiscono straordinarie opportunità di crescita e sviluppo per i Paesi che li ospitano. Per tale ragione, dopo aver vinto lo scorso anno il premio come agenzia di eventi migliore al mondo, abbiamo sentito forte la responsabilità di riproporre a Roma l’appuntamento internazionale più importante per il nostro settore, al fine di favorire il dialogo e il confronto con le istituzioni per il futuro della nostra industria e del nostro Paese”. Anche in questa edizione è stato presentato il “monitor sugli eventi e sulla Live communication”, svolto da Astraricerche per Adc group. Il monitoraggio è iniziato 18 anni fa e come ogni anno è stato realizzato intervistando più di 300 responsabili di aziende italiane di molti settori merceologici, dimensione, classe di investimento in comunicazione e collocazione geografica, che investono in comunicazione e non necessariamente in eventi, dal quale quest’anno emergono i seguenti dati di mercato: il mercato degli eventi e della Live communication nel 2023 in Italia vale 861 milioni di euro, facendo registrare un +27 per cento rispetto al 2022 (la ripresa dopo il tracollo dovuto a Covid-19 è evidente: con dei valori ormai vicini ai dati pre-pandemia, e a più del doppio dell’annus horribilis 2020); oltre 1 azienda su 3 dichiara di aver aumentato significativamente gli investimenti in Live communication nell’ultimo anno; oltre il 57,5 per cento delle aziende italiane che già stanno investendo in comunicazione afferma che continuerà ad aumentare gli investimenti nei prossimi due anni. La previsione del comparto è quella di raggiungere tra un anno i 925 milioni di euro di fatturato. A guidare la classifica della singola tipologia di eventi ci sono le fiere e gli eventi ad esse collegate (33,7 per cento), seguite da lanci di prodotto/servizio (32,3 per cento) e convention aziendali (26,5 per cento). Sono fuori dal podio i congressi/convegni (24,8 per cento). Calano i roadshow/eventi itineranti, che si sono dimezzati rispetto a 3 anni fa, mentre crescono le celebrazioni/ricorrenze, gli eventi sportivi, quelli trade/retail, le inaugurazioni, gli eventi musicali e culturali al loro massimo storico e quelli promossi da enti pubblici. Il motivo principale che spinge le aziende a organizzare eventi è il desiderio di comunicare in modo più efficiente, ottenendo un ricordo più elevato per qualità e durata (88,9 per cento); comunicare in modo diretto (con il target presente e partecipe: 77,5 per cento) e più emozionale (71,5 per cento). Per i grandi investitori in comunicazione le parole chiave che guideranno le future strategie e investimenti sono tecnologia e digitalizzazione. E nel corso della cerimonia per Best event awards firmati da Adc group, la cerimonia di partenza dell’Amerigo Vespucci si è aggiudicata tre prestigiosi “Oscar” del mondo degli eventi: “Miglior evento istituzionale dell’anno”, “Migliore cerimonia” e il prestigioso “Evento più iconico dell’anno”. Il primo luglio 2023 l’Amerigo Vespucci, la storica nave scuola della Marina militare è salpata dal Porto Antico di Genova per un lungo viaggio che in 2 anni toccherà 31 porti, 28 paesi e 5 continenti per rappresentare l’Italia nel mondo. Il capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, ha evidenziato: “Accolgo con grande soddisfazione l’apprezzamento raccolto per un evento così significativo, che rappresenta l’inizio di una missione, quella del giro del mondo di nave Vespucci, che ha un grandissimo valore per la marittimità nazionale e il sistema Paese. Il notevole impegno dedicato anche alla comunicazione, messo in campo da tutti coloro che vi hanno partecipato, ha esaltato la parte più pregiata delle sinergie che le nostre istituzioni riescono a produrre e la Marina è orgogliosa di contribuirvi”. Per il fondatore e Ceo di Ninetynine, Simone Mazzarelli: “L’obiettivo primario era quello di creare un evento senza precedenti, in grado di amplificare i molteplici messaggi che il Vespucci porterà con se e di mettere in luce l’interconnesso ecosistema di istituzioni e stakeholder coinvolti: dalla più alta carica del ministero della Difesa, l’onorevole Guido Crosetto, e della Marina militare, ai rappresentanti di numerosi ministeri del governo italiano, gli enti Locali, due prestigiose regate internazionali, la stampa e l’opinione pubblica. Ringrazio Luca Andreoli e Difesa servizi per questa importante opportunità”.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata