ROMA (ITALPRESS) – Un incontro ricco di contenuti sportivi e sociali. Il Palazzo delle Federazioni ha ospitato l’evento “Canottaggio sociale – Dalla teoria allo sviluppo pratico – Un anno di progettazione”. Un’opportunità per il fare il punto al termine di un anno intenso, che ha visto la Federazione Italiana Canottaggio promuovere e sviluppare i progetti Sport Terapia Integrata, #Studieremoinfamiglia e Remare in Libertà, finanziati dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestiti da Sport e Salute. “Siamo riusciti a trovare continuità e a riscuotere successo tra i ragazzi che si sono appassionati alle nostre idee – ha detto Giuseppe Cacciapuoti, Direttore Generale del personale, delle risorse umane e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile -. I risultati si sono visti, per questo ringraziamo la Federazione Italiana Canottaggio e il suo presidente Giuseppe Abbagnale”. Ottimi risultati ottenuti anche grazie al sostegno del governo, in particolare del Ministero dello Sport. “Ciò che la FIC sta facendo – spiega Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri – esprime perfettamente i giusti valori e il sano stile di vita dello sport. Sostenendo economicamente questi progetti diamo la testimonianza di quanto il governo sia vicino e abbia a cuore la buona riuscita di iniziative di questo stampo”. L’anno appena trascorso ha posto le basi per il futuro, come sottolinea Nicolò Cavalcanti, responsabile del Progetto Canottaggio – Sport Terapia Integrata: “L’obiettivo è espandere questa cultura, informando tutti gli ambiti della società civile nella maniera più capillare possibile. Noi ci rivolgiamo a chi ha capito quanto si importante stare bene a livello mentale e spirituale”.
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