ROMA (ITALPRESS) – La tentata marcia su Mosca della Wagner, con ritirata, che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo non è finita nel nulla: «E’ il sismografo di una guerra interna, di lotte intestine, di un establishment in ebollizione che si ritaglia spazi di potere anche personale». Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro