Con la Lega “noi stiamo insieme perchè siamo frutto di una coalizione che ha avuto il consenso degli elettori, non dobbiamo però far parte della stessa famiglia europea, dobbiamo sbarazzare il campo dalle cose italiane”
Il vicepremier nega anche che premierato e riforma della giustizia possano tradursi in un attacco al capo dello Stato: “Nessuna delle riforme che stiamo sostenendo va contro le istituzioni- assicura – non vogliamo spacchettare la Repubblica, serve solo un governo più stabile”.
Altro argomento spinoso è quello delle armi all’Ucraina. Tajani ribadisce: “Siamo convinti sostenitori della indipendenza dell’Ucraina, parteciperò a Berlino alla conferenza per la ricostruzione, invieremo altre armi, compresi i Samp t, ma devono essere utilizzati in territorio ucraino, per abbattere altri missili, prima che atterrino, non bisogna colpire in territorio russo, perchè non siamo in guerra con la Russia”. Una spinta, quella verso la risoluzione del conflitto, che Tajani ha anche nei confronti di Israele: “E’ quello che cercheremo di fare. Noi vogliamo il cessate il fuoco, sosteniamo il progetto americano”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).