L’evento – in occasione della presentazione del terzo numero annuale dedicato a Scienze e Tecnologie di Divercity Mag, il magazine trimestrale d’inclusione e innovazione nato con l’obiettivo di raccogliere testimonianze attorno al tema dell’inclusione – è stato dedicato ai temi di Diversity Equity e Inclusion, con particolare focus su innovazione e tecnologie come leve per favorire l’inclusione.
“E’ fondamentale oggi stimolare il dialogo sull’importanza delle tecnologie come veicolo di inclusione e sostenibilità, non solo quando queste propongono soluzioni per facilitare l’inclusione, ma soprattutto quando sono progettate per esprimere una user experience che non discrimini gli utenti – ha detto Francesco Durante, CEO di Sisal, introducendo il Sisal Talk – Un cambio di paradigma dove innovazione e diversità servono per pensare le diverse tecnologie in maniera accessibile e costruire un futuro più responsabile, inclusivo e digitale”.
Al centro del dibattito – che ha visto la partecipazione di Alessio Salviato, Teaching and Research Fellow alla Wharton School University in Pennsylvania, Tommaso Davi, Founder di Neurosive, ricercatore e imprenditore neuro-divergente, Francesca Pastore, Vice President di Staffetta Sanitaria APS, Riccardo Basso, Gestore delle diversità in Banca d’Italia e Arianna Ortelli, cofondatore e CEO di Novis Games, moderati da Valentina Dolciotti, Editorial Director DiverCity Magazine – l’importanza dell’accessibilità al sapere, dal punto di vista tecnologico, economico e sociale e di come la tecnologia deve essere veicolo di inclusione, altrimenti è tecnica che rimane fine a sè stessa.
– foto ufficio stampa Sisal –
(ITALPRESS).