“Stiamo già lavorando – ha proseguito – per redigere il piano energetico regionale, per il completamento del piano paesaggistico regionale e per definire, entro sei mesi, la mappa delle aree idonee ad ospitare gli impianti”.
“Voglio essere chiara – ha continuato Todde – ancora una volta. La transizione ecologica è il nostro presente e il nostro futuro e le fonti rinnovabili sono centrali per lo sviluppo sostenibile della Sardegna. Per questo è necessario che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Non possiamo più accettare che si speculi e si lucri su territorio, suolo e paesaggio. Non possiamo più permettere che il nostro territorio venga calpestato. Voglio ringraziare – ha aggiunto – la squadra che ha lavorato giorno e notte per superare anni di inerzia che ci hanno obbligato a dover correre per raggiungere questo risultato. Grazie agli assessori all’Ambiente, all’Industria, alla Cultura, all’Agricoltura, all’Urbanistica. Ringrazio il Consiglio regionale che ha dato priorità a questa legge e tutta la maggioranza – ha concluso – che lo ha sostenuto e le forze di minoranza”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).