“La cooperazione extra-europea, soprattutto coi paesi del Mediterraneo che condividono con noi le caratteristiche climatiche, rappresenta un’opportunità per lo scambio di buone pratiche e per implementare sul campo le innovazioni tecnologiche, economiche e sociali, contribuendo ad aumentare la sostenibilità dei nostri sistemi – ha sottolineato Porcu -. Tra gli obiettivi dell’incontro, la costituzione dei ‘laboratori viventi transfrontalierì che contribuiranno al consolidamento della cooperazione, cresciuta in questi anni grazie anche al ‘progetto Livingagrò nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico”.
Soddisfatta anche l’assessora regionale dell’Industria, Anita Pili: “Nei nostri territori, in cui le imprese sono normalmente di dimensioni micro, il lavoro dell’agenzia Forestas è fondamentale per coadiuvare e rafforzare competenze e risorse produttive, coniugando il tutto con la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale. Gli Assessorati dell’Ambiente e dell’Industria hanno un costante dialogo, affinchè, anche attraverso questi progetti di ricerca e sviluppo, si possano gettare le basi per dare maggiore sostegno a filiere industriali innovative, che nel nostro territorio hanno un grosso potenziale, come le piante officinali e la sugherete”.
– Foto Ufficio stampa Regione Sardegna –
(ITALPRESS).