L’obiettivo del Progetto è quello di mettere a punto nuovi modelli di governance per politiche integrate ed efficienti di gestione dei rifiuti urbani nella regione mediterranea: “Sei municipalità di Tunisia, Libano e Giordania – ha evidenziato l’assessore Porcu – sono state accompagnate nel migliorare i propri piani di gestione dei rifiuti, integrando anche buone pratiche sperimentate in altre municipalità del Mediterraneo”.
Med4Waste è uno degli 80 progetti finanziati dal programma di cooperazione transnazionale “Eni Cbc Med”, la più grande iniziativa di cooperazione multilaterale in termini finanziari (209 milioni di euro) e per numero di paesi coinvolti, promossa dell’Unione europea all’interno della ‘politica di vicinato’.
“Ovviamente, la Sardegna non deve abbassare la guardia. Abbiamo raggiunto grandi risultati anche a livello europeo, con l’apprezzamento della nostra strategia per lo sviluppo sostenibile, ma per continuare in questo percorso virtuoso e migliorarlo dobbiamo trovare nuove e adeguate politiche che consentano di raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Unione europea per il 2030 e per il 2050. Perfezioneremo anche il lavoro culturale, grazie alla collaborazione coi Comuni, da realizzare nei confronti dei cittadini per chiarire quanto sia fondamentale non solo differenziare i rifiuti, ma anche la qualità della differenziata. Così da far capire gli inevitabili vantaggi, anche economici, per le nostre comunità”, ha concluso l’Assessore dell’Ambiente.
– Foto: ufficio stampa Regione Sardegna –
(ITALPRESS).