Il Parco è composto da più strutture che sono riproduzioni di edifici e monumenti dell’antichità sarda, all’interno di un percorso costituito da pannelli illustrativi con le informazioni in tre lingue: sardo, italiano, inglese.
“Un nuovo attrattore, anche turistico, che, racconta, attraverso un percorso a tappe, la Preistoria e la Storia antica della Sardegna”, ha aggiunto l’assessore Porcu.
“I pannelli – ha continuato -, realizzati con la collaborazione di alcuni studiosi della storia della Sardegna, affiancano alcune riproduzioni di oggetti della Civiltà Nuragica e sono in grado di coinvolgere i visitatori di qualsiasi età”.
“Un modo per far vivere i nostri boschi, ricordando che la Sardegna è la seconda regione italiana per patrimonio boschivo, anche particolarmente di pregio. In questo modo li preserviamo e li controlliamo, in perfetta sinergia con l’uomo. Storia, cultura e ambiente rappresentano un patrimonio di qualità che, unendo le zone interne alla costa, può contribuire, oltre che alla destagionalizzazione del turismo, alla crescita economica dell’Isola”, ha concluso l’assessore dell’ambiente.
L’assessore Porcu ha approfittato dell’evento in Ogliastra per visitare le sedi di Lanusei del Servizio territoriale dell’agenzia Forestas, dell’Ispettorato forestale e della base di San Cosimo del Corpo forestale.
– Foto Ufficio stampa Regione Sardegna –
(ITALPRESS).