“Considerato l’aumento del costo della vita per gli studenti universitari – sottolinea l’assessore Biancareddu – ho ritenuto opportuno aggiornare, per l’anno accademico 2023/2024, gli importi minimi delle borse di studio i limiti massimi ed i correlati importi relativi alle detrazioni del servizio abitativo e del servizio ristorazione, e gli importi degli indicatori ISEE/ISPE. Di questo sono particolarmente felice.
Le borse di studio sono messe a disposizione degli studenti, capaci e meritevoli, iscritti presso le Università, le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, la Pontificia Facoltà Teologica, gli Istituti Superiori di Scienze Religiose ed altri enti abilitati a rilasciare titoli universitari, con sede legale nella Regione Sardegna”.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha inoltre provveduto ad aggiornare per l’anno accademico 2023/2024 gli importi minimi delle borse di studio nonchè gli indicatori della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) in relazione alla variazione media annua dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Considerato l’aumento del costo della vita per gli studenti universitari, si è ritenuto opportuno aggiornare, per l’anno accademico 2023/2024, gli importi minimi delle borse di studio i limiti massimi ed i correlati importi relativi alle detrazioni del servizio abitativo e del servizio ristorazione. Gli importi delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024, secondo la tipologia degli studenti, sono così aggiornati e definiti: euro 6.656,52 per lo studente fuori sede (euro 6.157,74 a.a. 2022/2023); euro 3.889,99 per lo studente pendolare (euro 3.598,51 a.a. 2022/2023); euro 2.682,77 per lo studente in sede (euro 2.481,75 a.a. 2022/2023); euro 26.306,25 per l’ISEE (euro 24.335,11 a.a. 2022/2023); euro 57.187,53 per l’ISPE (euro 52.902,43 a.a. 2022/2023). Inoltre risulta in 2.251,59 euro la riduzione su base annua in relazione ai mesi di effettiva erogazione del servizio abitativo (euro 2.082,87 a.a. 2022/2023).
Agli studenti “indipendenti” viene attribuito l’importo della borsa di studio spettante agli studenti fuori sede nel caso utilizzi un alloggio a titolo oneroso documentabile. Le riduzioni applicate per il servizio abitativo e per il servizio ristorazione devono garantire gli incrementi di 900 euro per gli studenti fuori sede, di 700 euro per gli studenti pendolari e di 500 euro per gli studenti in sede. La borsa di studio spettante, al netto delle eventuali riduzioni per il servizio di ristorazione e di alloggio è erogata in due rate per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo e per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale o di diploma di secondo livello.
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(ITALPRESS).