Per Chessa “è stato un passaggio molto meditato, di fronte a un progetto politico ambizioso come questo che ha un’idea di Italia, ma soprattutto di Sardegna. La nostra adesione intende rafforzare questo progetto di crescita, soprattutto per portare battaglie storiche che sono care ai sardi come l’autonomia e l’indipendenza dei trasporti. Un partito nazionale europeo ci può portare questa possibilità”. Per Marras “l’Italia ha bisogno appunto di punti di riferimento come questo: un partito liberale, garantista e moderato che vede il riferimento principale nel Partito Popolare Europeo. Tutti questi elementi ci hanno portato ad aderire completamente al progetto politico di Forza Italia: vogliamo contribuire nella nostra regione che ha dei problemi storici come quello dell’autonomia o della continuità territoriale e pensiamo che, lavorando con questo partito, possiamo dare quelle risposte che i cittadini chiedono”.
Per Pietro Pittalis, coordinatore del partito azzurro in Sardegna, con i consiglieri regionali, “con la loro grande esperienza, daranno un contributo importantissimo anche nella costruzione della proposta politica di Forza Italia in Sardegna: lavoriamo per costruire un progetto alternativo a questo campo largo nato solo per sconfiggere l’avversario, perchè alle prossime elezioni regionali vorremmo essere protagonisti”.
Tajani ha ringraziato i tre consiglieri “per aver risposto positivamente al nostro appello, con una scelta che va nella direzione di essere poi protagonisti in Sardegna” dove “già sabato prossimo ci sarà una grande manifestazione di Forza Italia con i nuovi amici che hanno deciso di aderire” per partecipare a “un grande progetto politico nazionale, ma anche locale, perchè la Sardegna con la sua specificità deve rilanciare la sua autonomia” e c’è da affrontare “tutto il problema della continuità territoriale”. Insieme ai tre consiglieri “entreranno decine e decine di amministratori locali, che rappresentano il tessuto connettivo di una buona politica moderata in Sardegna”, ha concluso Tajani.
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