“Questa occasione rappresenta un nuovo, importante, momento di condivisione che ha visto protagonisti i Comuni e le Unioni dei Comuni, con il sostegno fondamentale, deciso, fermo e costante del Centro di programmazione regionale, Crp”. Nel corso della Legislatura, oltre alla chiusura dei progetti della programmazione territoriale che hanno riguardato tutta la Sardegna (26 complessivi) è stata avviata la fase dell’ “Ottimizzazione del percorso di programmazione territoriale” relativa appunto agli Atti aggiuntivi e alle rimodulazioni, che sta consentendo di portare a compimento i diversi interventi (all’Atto aggiuntivo di oggi seguirà domani, quello di Monte Acuto-Riviera di Gallura e successivamente quello di Su Suercone, nel nuorese). “I paesi della Gallura oggi hanno dimostrato l’importanza di lavorare insieme per i grandi progetti – ha proseguito l’Assessore Fasolino – Siamo arrivati alla fase finale Entro due settimane porteremo l’accordo appena firmato in Giunta e poi proseguiremo con l’iter procedurale e quindi con l’erogazione delle risorse”.
Ad esprimere grande soddisfazione nei confronti della chiusura di un percorso definito “strategico” e dell’impegno della Regione sono stati tutti i sindaci. All’incontro era presente anche l’Assessore regionale dell’Istruzione Andrea Biancareddu che ha evidenziato la sinergia e la collaborazione leale tra Comuni nel raggiungimento di un importante risultato per le Comunità. Un esperimento, quello della programmazione territoriale, che secondo l’Assessore Biancareddu sarebbe auspicabile “trasferire a tutte le problematiche sul territorio, con lo stesso spirito e la stessa passione tenendo sempre a mente il bene comune e il fine ultimo delle attività messe in campo”. In continuità con la strategia del Progetto di Sviluppo Territoriale “La Città di Paesi della Gallura”, l’Atto Aggiuntivo dell’Accordo di Programma mira a migliorare l’attrattività e la competitività del territorio, valorizzando appieno le risorse ambientali, paesaggistiche e culturali, con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale, favorendo l’innalzamento della qualità della vita delle persone e dei servizi, tutelando e valorizzando alcuni prodotti agroalimentari di pregio e favorendone la diffusione e la connessione con il settore turistico.
Guardando allo specifico del progetto, l’attuazione della strategia del percorso di sviluppo territoriale è stata organizzata in cinque principali direttrici strategiche. La prima è legata alla valorizzazione turistica dei percorsi naturalistico-culturali di collegamento all’ interno del territorio, dal massiccio del Limbara al mare. La seconda direttrice “Le vie dell’ acqua” mira a favorire la valorizzazione gli attrattori legati al tematismo dell’ acqua, attraverso una connessione funzionale che prevede il potenziamento dei percorsi di mobilità sostenibile realizzati nel corso della precedente esperienza. La terza direttrice è tesa al miglioramento dei servizi per la popolazione, finalizzata alla riorganizzazione e il miglioramento del sistema dei servizi a favore dei cittadini e delle imprese, nello specifico rivolti alle fasce più deboli della popolazione (anziani, disabili e bambini) e delle imprese in un’ottica antispopolamento.
La quarta direttrice prevede azioni di governante tese soprattutto al potenziamento del sistema “Destinazione Gallura”. Infine la quinta direttrice, che prevede la continuazione dell’azione di incentivazione in favore delle imprese attraverso lo scorrimento della graduatoria delle domande presentate in risposta al Bando Territoriale per la competitività delle imprese della Gallura nei settori legati alla valorizzazione delle altre direttrici strategiche del progetto di sviluppo territoriale.
foto: ufficio stampa regione Sardegna
(ITALPRESS).