“La Regione e l’Aspal – ha affermato Maika Aversano direttrice generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro – rispondono alle richieste dei territori promuovendo e concretizzando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, annullando le distanze fra chi cerca e chi offre e riducendo così il mismatch presente nel mercato dell’occupazione. Abbiamo voluto creare un moltiplicatore di opportunità – ha continuato la DG dell’Aspal – un attrattore per giovanissimi alla scoperta delle proprie attitudini, ma anche uno strumento moderno per l’attuazione delle politiche del lavoro”. Tre i convegni che durante la mattinata hanno permesso un viaggio nel mondo del lavoro e delle start-up e raccontato le possibilità dedicate ai giovani under 30 che intendono fare esperienze all’estero. Molto seguiti tra gli altri i seminari di approfondimento sul lavoro digitale e l’intelligenza artificiale.
Protagonisti al Job Day i Centri per l’impiego dell’Aspal e i loro operatori che hanno dato tante informazioni, da come compilare il curriculum, a come presentarsi in maniera efficace; da come affrontare un colloquio a come utilizzare al meglio strumenti social e web nella ricerca di lavoro. Grande partecipazione infine nel pomeriggio al seminario che ha visto protagonista Massimiliano Sechi, life mentor e business coach che ha raccontato la sua esperienza di persona nata con una grave malformazione fisica, del giovanissimo attore e modello di Ploaghe Andrea Arru e dell’artista Manu Invisible.
foto: ufficio stampa regione Sardegna
(ITALPRESS).