La sesta edizione del premio, vinta dall’Asl Romagna, ha visto concorrere 222 progetti, presentati da 92 aziende socio-sanitarie pubbliche e private che hanno contribuito attivamente a rafforzare il sistema sanitario, e più in generale, a rimodellare e innovare i processi nel mondo dell’Healthcare.
Grande successo per la manifestazione – con 23 aziende e 31 progetti arrivati nella fase finale – ormai diventata un vero e proprio punto di riferimento per le aziende del settore in cui è possibile confrontarsi per capire come e dove migliorare i servizi per i cittadini.
Nella serata di gala che si è svolta al Palazzo delle Esposizioni di Roma, sono stati assegnati altri premi. Nella categoria “Progetto con maggiori risultati” il primo premio è andato all’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo per l’ottimizzazione del percorso del paziente maculopatico, che ha proposto nuovo modello di riorganizzazione del percorso pre-operatorio e di riduzione di liste d’attesa con un focus sulla riabilitazione specialistica. Ed è sul concetto di innovazione nel mondo sanitario che Bayer punta anche con la sua nuova struttura, da poco guidata da De Spirito. “Crediamo fortemente nell’innovazione, sia come approccio di Bayer per soddisfare i bisogni dei nostri interlocutori, sia come base per creare le condizioni ottimali per l’accesso alle nostre promettenti terapie del futuro”.
Con la sesta edizione del Lean Healthcare Award è arrivata una nuova spinta all’innovazione e alla creatività. Ampi e qualificati i progetti giunti in finale. Dalla realizzazione di una piattaforma per il monitoraggio delle infezioni correlate all’assistenza, fino a un progetto per ridurre l’attesa della chirurgia oncologica. E ancora l’efficientamento del percorso di presa in carico del paziente affetto da malattia rara, la trasformazione da casa della salute in casa della comunità e i nuovi modelli organizzativi dell’assistenza di prossimità per le aree interne.
– foto ufficio stampa Bayer –
(ITALPRESS).