“Il termine finale delle operazioni di scrutino, fissato entro 12 ore dal loro inizio, deve considerarsi meramente indicativo”, comunica la Regione Sardegna con una nota che chiarisce la questione della cosiddetta “tagliola”. Nel 2019, infatti, le operazioni si conclusero dopo le 19 e si dovette attendere quasi un mese per la proclamazione ufficiale del presidente e dei consiglieri. Le schede non ancora scrutinate furono sigillate e si dovette attendere un ulteriore passaggio in Corte d’Appello. “Salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza”, spiega la Regione.
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(ITALPRESS).