“La situazione di Allegri? E’ sempre difficile giudicare da lontano. Lui è un grande allenatore e ha vinto tantissimo. Per il ruolo che abbiamo dobbiamo purtroppo convivere con tante cose. Ma non mi sento di fare alcun commento in merito. Quello che farò io invece non lo so. A fine campionato si vedrà tutto”, ha continuato l’allenatore del Milan.
“Io col club ho sempre avuto un bel rapporto, dall’inizio alla fine. Poi dopo, giustamente, ognuno farà quello che deve fare. Mi incontrerò con i vertici della società e faremo le nostre valutazioni. Fino ad allora cerco di restare concentrato per aiutare la squadra, poi eventualmente certe emozioni le conoscerò vivendole. Ripeto, a fine stagione parleremo di tutto. Mancano
solo dieci giorni al termine del campionato”, ha puntualizzato Pioli. “Ho avuto in questi anni un rapporto profondo con tutti i giocatori e sono grato e felice per essermi emozionato tanto qui a Milano, assieme a tutta la squadra, alla quale va il mio grazie. Giroud, Kjaer e Ibrahimovic sono stati molto importanti per me e per i loro compagni. Poi, nel frattempo, tanti giocatori sono cresciuti: avranno ora il compito di prendersi le responsabilità e di fare da traino per gli altri. Giroud è stato fondamentale nella crescita della squadra. A lui, a Kjaer e a Ibra sono legato nel modo più assoluto. L’anno dello scudetto si era creata una magia all’interno di Milanello e con i tifosi e siamo stati premiati con un grande successo”, ha concluso l’allenatore rossonero, pronto a salutare a fine stagione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).