“Per il Milan essere al top significa vincere qualcosa, sappiamo che dobbiamo puntare a quello – ha proseguito Pioli – La concorrenza è molto alta, non dobbiamo pensare troppo oltre. Le stagioni si costruiscono mattone su mattone”. Sulla stagione non eccezionale del Napoli scudettato: “E’ difficile per tutti ripetersi, lo è stato anche per noi. Il campionato è ancora molto lungo e il Napoli non è lontano dal quarto posto. Ha grandissima qualità e grandissimi giocatori offensivi: ci sarà da mettere tanta attenzione”. In vista della prima delle due sfide con il Rennes, Pioli assicura di non fare calcoli sulla formazione: “Pensiamo solo a domani, c’è il tempo necessario per preparare il Rennes. Ora è troppo importante insistere in campionato”. Ammesso di non avere visto Ibrahimovic a Sanremo (“Ma lui può avere successo in qualunque cosa faccia, anche da dirigente”), Pioli si sofferma anche sulle critiche ricevute da Maignan: “A noi come gruppo non ci interessano le critiche, nel senso che siamo così tanto autocritici e severi con noi stessi che pensiamo a dare il meglio. I campioni come Maignan non perdono mai, o vincono o imparano. E lui uscirà da questo periodo migliore di prima”. Sull’ipotesi del cartellino blu: “Mi piace il ritmo durante la partita, non le interruzioni e credo che questa sarebbe un altro motivo per le perdite di tempo. Non sono favorevole”. De Ketelaere come punta sta facendo benissimo all’Atalanta mentre nel Milan era impiegato come trequartista: “Per le sue caratteristiche e soprattutto per quello che serviva alla squadra, è stata la posizione giusta per farlo giocare. Sta facendo un gran campionato, in un ruolo diverso con una squadra diversa. E’ cresciuto dopo un anno di esperienza”, ha concluso Pioli.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).