“Dopo il ko contro la Roma, abbiamo lavorato, senza pensare troppo a quanto è passato. Una vittoria nel derby aiuterebbe tutti sul piano morale. Anche il sottoscritto? Non parliamo di me oggi: non interessa Pioli ma quello che può fare il Milan. Dobbiamo dare tutto quello abbiamo, venivamo da un periodo molto positivo ma in coppa abbiamo fatto due prestazioni non buone. I giornalisti e i tifosi hanno il diritto di contestare e criticare: c’è chi l’ha fatto con rispetto e chi senza”, ha detto ancora Pioli.
“Giochiamo contro una grande squadra, che vincerà il titolo con merito. Ma dobbiamo fare di tutto per non permettere a loro di esultare già da domani sera. Nel derby non ci possiamo permettere gli errori commessi in Europa League. Dobbiamo essere attenti e giocare ai nostri livelli soliti, se non meglio, ha precisato l’allenatore del team rossonero. “Non è tempo di bilanci e di voti, ne riparleremo a fine stagione. Sicuramente mi porterò via qualche cosa: esperienze ne ho fatte tante. I giocatori hanno ben presente l’importanza del match di domani ma vedremo cosa dirà il campo. Scelte tattiche? Potrei fare di tutto: confermare tutto, oppure cambiare tutto”, ha aggiunto poi Pioli, senza sbilanciarsi sulla formazione del Milan per il derby. “Io mi sento di poter dare tanto a questa squadra, come ho fatto fin dal primo giorno, ricevendo tantissimo. Veniamo da cinque ko di fila nei derby? I giocatori sanno tutto. La squadra non deve giocare per me ma per sè stessa, per la maglia e per i tifosi. Mi aspetto una prestazione da squadra vera domani: ciò che conta è soltanto il risultato, non Pioli”, ha continuato il tecnico del Milan, prima di chiudere con un pò di autocritica: “Quando arriviamo troppo convinti non riusciamo a reagire alle difficoltà. Contro la Roma abbiamo peccato di presunzione ed è un errore che abbiamo pagato a caro prezzo”.
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(ITALPRESS).