“La cosa più importante è che la nostra Unione ha bisogno di cambiare, e la presidenza vuole essere il catalizzatore di questo cambiamento – ha aggiunto -. Le decisioni devono essere prese dagli Stati membri e dalle istituzioni dell’UE, non dalla Presidenza ungherese. La Presidenza ungherese solleverà questioni e problemi e farà proposte. Per la pace e la prosperità dell’Europa”.
“La produttività dell’UE sta crescendo a un ritmo più lento rispetto ai nostri concorrenti e la nostra quota di commercio globale sta diminuendo. Le aziende stanno pagando prezzi dell’energia da 2 a 3 volte superiori rispetto agli Stati Uniti, da 4 a 5 volte superiori quando si tratta di gas naturale. E l’allontanamento dalle fonti energetiche russe ha messo a repentaglio la crescita del PIL dell’UE – ha detto ancora Orban -. Secondo la presidenza ungherese non dovremmo cadere nell’illusione che la transizione verde sia di per sè una soluzione a questo problema. Non è così”.
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(ITALPRESS).