La 32enne pugliese, olimpionica di Tokyo, ha chiuso in 1h27’26” con una prova di incredibile equilibrio e sofferenza, complice anche una caduta all’undicesimo chilometro. L’oro è andato alla spagnola Maria Pèrez (1h26″51″), l’argento all’australiana Jemima Montag con 1h27’16”.
“Quello che conta è la testa – racconta Palmisano – ho imparato in questi due anni a vedere tutto il bello che c’è intorno a me, senza concentrarmi sui problemi. Ora so che posso andare avanti al meglio. Ora l’appuntamento è con l’Olimpiade, c’è Parigi dietro l’angolo” le prime parole dell’atleta delle Fiamme Gialle dopo il bronzo mondiale.
Questa medaglia arricchisce il prestigioso palmares dell’azzurra dopo l’oro olimpico a Tokyo, il bronzo mondiale a Londra 2017 e il bronzo europeo a Berlino 2018.
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(ITALPRESS).