Il provvedimento scaturisce dagli esiti di recenti approfondimenti investigativi svolti da investigatori dello SCO della Polizia di Stato, ed integrati da accertamenti eseguiti dal ROS dell’Arma dei Carabinieri, che, nel quadro della ricostruzione dei movimenti di Messina Denaro, hanno consentito di individuare un’area delimitata di Mazara del Vallo frequentata dall’ex latitante nei mesi precedenti l’arresto. In particolare è stato individuato un complesso residenziale dove “si ritiene – spiega la Polizia – che Messina Denaro abbia avuto la disponibilità di una unità immobiliare tuttora non individuata”.
Pertanto, è stata avviata la perquisizione di tutti i garage pertinenti al complesso abitativo e un’ispezione dei luoghi tesa ad accertare la possibile apertura di appartamenti e garage della struttura mediante alcune chiavi sequestrate, a suo tempo trovate nella disponibilità dell’ex latitante e di alcuni favoreggiatori.
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(ITALPRESS).