Al ramo di merchant acquiring di Banca del Fucino fanno riferimento oltre 3.000 esercenti per un totale di circa 5.500 POS (point of sales) che nel 2022 hanno generato transazioni per un volume di circa 500 milioni di euro.
L’accordo include il trasferimento alla controllata italiana di Worldline dell’attività di merchant acquiring sul circuito nazionale di Banca del Fucino e una contestuale partnership commerciale di lungo periodo per la distribuzione tramite la rete di Banca del Fucino dei prodotti e servizi di pagamento di Worldline.
“L’operazione – si legge in una nota – valorizza la presenza territoriale di Banca del Fucino, e garantisce sinergie tecnologiche e commerciali in termini di innovazione ed evoluzione del portafoglio prodotti a beneficio della rete clienti della Banca”.
Il corrispettivo concordato nell’ambito dell’operazione è pari a 25 milioni di euro con un meccanismo di aggiustamento in funzione dell’andamento di alcuni target.
Nell’ambito dell’operazione, Banca del Fucino e Worldline sottoscriveranno un accordo commerciale di lungo periodo per la distribuzione dei servizi di acquiring di Worldline agli esercenti attraverso le 36 filiali della rete nazionale di Banca del Fucino.
“La forte attenzione alle esigenze del territorio e dei nostri clienti privati e business fa evolvere costantemente il nostro modo di fare banca – afferma l’amministratore delegato della Banca del Fucino, Francesco Maiolini (nella foto) -. E’ in quest’ottica che abbiamo siglato questa partnership strategica con un partner come Worldline che ci consente da un lato di valorizzare la qualità del lavoro svolto dalla nostra rete e di liberare importanti nuove risorse finanziarie per la crescita in aree core; dall’altro di arricchire l’offerta di prodotti e servizi di pagamento evoluti posti a disposizione degli esercenti”.
“Siamo molto soddisfatti di aver concluso questo accordo con un partner come Banca del Fucino che è un istituto storico ma anche molto innovativo e dinamico, sensibile alle opportunità offerte dal digitale”, ha dichiarato Stefano Calderano, amministratore delegato di Worldline Merchant Services Italia. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è quello di portare l’offerta che sviluppiamo a livello internazionale nel nostro Paese e in collaborazione con gli istituti Bancari Partner, che hanno un forte radicamento sul territorio. Forti di questa nostra proposizione, puntiamo ad allargare ulteriormente la nostra presenza sul mercato italiano che ha visto un progressivo rafforzamento, oltre a questa operazione con Banca del Fucino, con l’acquisizione di Axepta BNP Paribas prima e successivamente dell’attività di merchant acquiring di Banco Desio”.
Il closing è previsto entro i prossimi tre mesi ed è subordinato all’ottenimento delle previste autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Banca del Fucino si è avvalsa dell’assistenza di Vitale & Co S.p.A. in qualità di advisor finanziario, dello studio legale Carbonetti per gli aspetti legali, di Deloitte per l’elaborazione della “fairness opinion” sul valore e sulle condizioni dell’operazione e di Deloitte e dello Studio Fantozzi per l’analisi delle tematiche fiscali.
Worldline si è avvalsa dell’assistenza dello studio legale Cleary Gottlieb Steen & Hamilton per gli aspetti legali.
– Foto ufficio stampa Banca del Fucino –
(ITALPRESS).