“La libertà religiosa non è un diritto di serie B, non è una libertà che viene dopo altre o che può essere addirittura dimenticata a beneficio di sedicenti nuove libertà o diritti”, ha aggiunto. “La libertà religiosa è un diritto naturale e precede ogni formulazione giuridica, perchè è scritto nel cuore dell’uomo. E’ un diritto proclamato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani ma, purtroppo, viene ancora oggi calpestato in troppe Nazioni del mondo. E troppo spesso nella quasi totale indifferenza. Accade così che tantissimi uomini, donne e bambini non solo debbano subire il dolore di vedersi negato il diritto di professare la propria fede, ma anche l’umiliazione dell’oblio. E questo è doppiamente inaccettabile, perchè tacere sulla negazione della libertà religiosa equivale ad esserne complici”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-foto Palazzo Chigi-