“C’è più di una famiglia italiana nel nord di Israele e nelle zone dove sono in attacco gli Hezbollah, abbiamo due ostaggi e abbiamo un altro gruppo di italiani nel sud della striscia di Gaza, che ci auguriamo possano uscire il prima possibile dal corridoio di Rafah”. L’Italia ha assunto “un ruolo di primo piano, con tutti gli incontri del presidente del Consiglio, miei e anche del ministro della Difesa” per evitare un’escalation della crisi in Medio Oriente.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).