La più grande occasione per l’Udinese arriva al 21′: Kamara dalla sinistra serve Thauvin tutto solo davanti a Terracciano che, però, compie un autentico miracolo. Gli uomini di Sottil non concretizzano e la Fiorentina passa di fatto alla prima vera occasione creata: al 32′ Bonaventura calibra un lancio chirurgico per l’inserimento di Martinez Quarta che fredda Silvestri con un destro all’angolino. Nel primo tempo l’Udinese crea diverse palle gol invitanti, ma gli attaccanti non riescono a sbloccarsi.
Nella ripresa la Fiorentina cerca di limitare il dispendio di energie, affidandosi maggiormente al giro palla. Al 65′ Lucca si divora clamorosamente il gol del pari: Ebosele scappa in campo aperto e, a tu per tu con Terracciano, preferisce servire l’assist per l’attaccante italiano che spedisce fuori a porta vuota. L’ingresso di Lovric aumenta ulteriormente la pericolosità dei bianconeri, ma Terracciano è letteralmente insuperabile: le due occasioni dello sloveno al 72′ e al 79′ vengono entrambe neutralizzate dal portiere classe 1990. Nel recupero Bonaventura chiude la pratica e conferma il momento di crisi dell’Udinese. Una vittoria d’oro per la Fiorentina, considerando anche le fatiche fisiche del giovedì europeo e il turnover: ancora zero vittorie in campionato, invece, per l’Udinese, ferma a quota tre punti. Non ha troppe colpe Sottil: la squadra crea palle gol e gioca con grinta, ma gli attaccanti sprecano troppo.
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(ITALPRESS)