Nei primi 45′ meglio il Lecce, vicino al vantaggio al 21′ grazie a Strefezza, autore di un insidioso destro a giro dal limite dell’area. I salentini attaccano da sinistra, sfruttando l’estro di Strefezza e appaiono tatticamente più ordinati.
Nella ripresa Sottil inserisce subito Ebosele e l’ingresso dell’esterno irlandese si rivela subito decisivo. Proprio una sgroppata sulla destra del numero 2 genera una mischia in area, da cui l’Udinese ne esce conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Thauvin che realizza il suo primo gol in Serie A e porta l’Udinese in vantaggio. Dopo il gol l’Udinese lascia il pallino del gioco al Lecce, preferendo ripartire in contropiede. D’Aversa inserisce anche Banda e passa al 4-2-3-1 nel tentativo di riacciuffare il risultato: sono, però, i successivi subentri di Sansone e Piccoli a dare una nuova svolta alla partita. Al 83′ Sansone dalla trequarti di destra alza la testa e serve Piccoli: l’ex Atalanta allunga la gamba e beffa Falcone, segnando il gol dell’1-1. Nel finale l’Udinese si riversa in avanti alla disperata ricerca del vantaggio, esponendosi ai contropiedi degli ospiti. Un pareggio che serve molto poco all’Udinese, ancora a secco di vittorie in Serie A e in piena crisi; il Lecce, invece, si porta a casa un buon punto, arrivato grazie ad una buona reazione di squadra.
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(ITALPRESS)