A inizio ripresa Inzaghi cambia l’ammonito Pavard con Darmian e sfiora subito il gol. Calhanoglu crossa su punizione, Thuram sbuca in area e di testa manda alto. Al 66′ la prima chance della Roma. Cristante si fa largo in area e svetta più in alto di tutti su una palla a campanile, ma sul suo colpo di testa Sommer è attento. Sul ribaltamento di fronte l’Inter è pericolosa: Mkhitaryan calcia, Mancini devia e per poco non inganna Rui Patricio. L’Inter fa la partita con il 64% del possesso palla ma Inzaghi toglie due fonti del gioco come Mkhitaryan e Calhanoglu. Meno qualità in campo, eppure all’81’ l’Inter colpisce. Dimarco trova spazio a sinistra e crossa in area, Thuram sfugge via a Llorente e deposita in rete da due passi. La Roma si sbilancia con Belotti e Azmoun in campo, ma loro, come Lukaku, toccano pochi palloni. Ed è l’Inter a sfiorare il raddoppio con un destro di Carlos Augusto che termina sulla traversa. La squadra di Inzaghi sale a quota 25 e sorpassa la Juventus. La Roma, dopo tre vittorie consecutive, rimane ferma a quota 14.
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(ITALPRESS).