Scelte quasi obbligate per Gian Piero Gasperini viste le cinque assenze, confermato il 3-4-1-2 con Koopmeiners sulla trequarti e il duo Scamacca-Lookman in attacco: Bakker ha sostituito l’infortunato Ruggeri, confermato Musso tra i pali. Nel primo tempo ci sono state pochissime emozioni, con i nerazzurri che hanno sbattuto sul muro austriaco, in campo con un prudente 4-4-2: Toloi ci ha provato con una girata dopo una mischia in area, Zappacosta non è riuscito a dare forza a una conclusione arrivata dopo un buon lavoro sulla destra da parte di Lookman. L’occasione più nitida l’ha sprecata Wlodarczyk al 36′, abile a liberarsi sugli sviluppi di una rimessa laterale: il diagonale da posizione defilata del numero 9 polacco è terminato di poco sul fondo.
In una partita del genere sono serviti tre-quattro rimpalli in area di rigore per sbloccare il punteggio: ci ha pensato Djimsiti a trovare la deviazione vincente (alla 200esima presenza in tutte le competizioni con gli orobici). La compagine austriaca ha comunque attaccato anche dopo la rete incassata, Horvat è andato vicino al pari con una gran conclusione dalla distanza. Da evidenziare l’ottimo ingresso da parte di Muriel, Pasalic invece si è divorato il 2-0 calciando alto da due passi. Basta dunque un gol per ottenere la terza vittoria in quattro gare europee, la seconda davanti al proprio pubblico.
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(ITALPRESS).