Quello che spinge molti connazionali ad attraversare il mare Adriatico è la presenza, all’interno della struttura sanitaria, di oltre 30 chirurghi italiani specializzati nelle diverse aree della chirurgia estetica, su un totale di 170 dipendenti totali. “Non solo. Il paziente può usufruire di un albergo a 4 stelle e decine di appartamenti, oltre a una flotta di van di lusso per il trasporto di coloro che si sottopongono a interventi e per i loro parenti – -. Grazie ad una struttura molto organizzata, le tasse molto basse e i costi di gestione molto più contenuti rispetto l’Italia e l’Europa, KEIT offre questi interventi con tariffe molto vantaggiose di circa il 40 – 60% più basse rispetto a quelle in Italia”.
Nel 2023, secondo alcune statistiche fornite da KEIT, 3.087 pazienti provenienti da tutta l’Italia e con al primo posto la regione Lazio, hanno eseguito un intervento chirurgico, di cui il 63% sono donne e il 37% uomini. Le procedure chirurgiche più richieste sono la rinoplastica seguito dagli interventi al seno e all’addome. L’età media dei pazienti è di 29 anni. Nel frattempo, come ramo della chirurgia estetica, nell’anno scorso KEIT ha realizzato i desideri di quasi 1000 pazienti per quanto riguarda il trapianto dei capelli.
Il Dottor Skerdi Faria, medico e imprenditore Italo – Albanese e fondatore della clinica, spiega che “KEIT si prende cura dei pazienti nei dettagli, dall’iniziale contatto fino alla completa guarigione, dopo gli interventi eseguiti. Per questo – spiega ancora – abbiamo stati presenti su molti media italiani da ‘Nemo – Nessuno Esclusò, Rai 2, con Enrico Lucci, ‘La Vita in Direttà con Lorella Cuccarini, ‘L’aria che tirà, con Davide Parenzo, fino all’ultimissimo servizio andato in onda nella trasmissione ‘Dritto e Rovesciò di Rete 4 curata da Paolo Del Debbio. La nostra azienda – conclude Skerdi – ha un sito web www.keit.al disponibile in 6 lingue”.
– Foto: ufficio stampa Keit –
(ITALPRESS).