Di Francesco Monni su Martedì, 12 Settembre 2023
Categoria: Top News

Doppietta di Frattesi, l’Italia batte 2-1 l’Ucraina

MILANO (ITALPRESS) – Una doppietta di Frattesi regala a Luciano Spalletti la prima vittoria da Ct della nazionale azzurra. A San Siro l’Italia batte l’Ucraina 2-1 e sale a quota 7 nel gruppo C di qualificazione agli Europei del 2024, a pari punti (ma con una partita in meno) proprio con la nazionale di Rebrov e con la Macedonia del Nord, alle spalle della capolista Inghilterra (13). Spalletti cambia cinque elementi rispetto all’11 sceso in campo a Skopje. Scalvini, Frattesi, Locatelli, Zaniolo e Raspadori sono le novità dal 1′ contro un’Ucraina che lascia in panchina la stella Mudryk. L’Italia trova spazi nell’impostazione ed è aggressiva nella prima pressione. L’1-0 nasce proprio da un errore degli avversari in costruzione. Al 12′ Sudakov scivola e regala palla a Zaccagni, il quale serve al centro Frattesi: conclusione potente sul primo palo e niente da fare per Bushchan. La prima mezz’ora di gioco è un assedio continuo nella metà campo dell’Ucraina. Al 26′ altra chance. Dimarco crossa dalla sinistra, sponda di testa di Frattesi e conclusione al volo di Raspadori: palla alta. Per il raddoppio bisogna aspettare tre minuti e un controllo var. I soliti Frattesi e Raspadori quasi si ostacolano in area, ma l’interista con un guizzo da opportunista lascia partire il diagonale vincente col destro. Sembra fuorigioco, l’arbitro annulla ma il controllo video non rileva irregolarità e San Siro può esultare di nuovo. Donnarumma (fischiato da una parte del pubblico) è chiamato in causa per la prima volta al 36′. Dovbyk calcia dalla distanza, ma il portiere del Psg è attento e respinge. L’estremo difensore azzurro si ripete al 41′ sul tiro ravvicinato del centravanti del Girona, ma un tocco errato di Dimarco diventa un assist involontario per l’appoggio a porta vuota di Yarmolenko. Al 59′ chance per il 3-1: tacco di Zaniolo e tiro di Raspadori, Bushchan para. Al 69′ Locatelli si gira in area e calcia: traversa. L’Italia non la chiude, ma stavolta non ci sono brutte sorprese.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).