Di Francesco Monni su Domenica, 25 Febbraio 2024
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De Rossi “Colpa mia se con il Toro avremo testa sbagliata”

ROMA (ITALPRESS) – “Contro il Torino sarà una partita tosta. E lo sarà di più se entreremo con la testa sbagliata. Se sbaglieremo l’approccio non sarà colpa dell’impegno europeo ma, evidentemente, avrò sbagliato qualcosa io”. Sono queste le parole di Daniele De Rossi, tecnico della Roma, in conferenza stampa prima della partita casalinga di domani pomeriggio (ore 18) con il Torino, che i capitolini affronteranno dopo la sfida di Europea League di giovedì sera all’Olimpico vinta ai rigori contro il Feyenoord. “Dobbiamo correre e vincere: ogni partita, da adesso in poi, è la partita della vita, soprattutto per me che sono qui da poco. Se avessimo vinto la Coppa sarebbe stato normale avere un pò di appagamento, ma manca ancora tanto e dobbiamo restare concentrati”, ha proseguito il mister giallorosso. Su Juric, tecnico granata, ha sottolineato come sia stato “uno dei primi che sono andato a spiare, ovviamente con il suo permesso, quando era a Verona. Il Torino è forse la peggior squadra da affrontare dopo 120 minuti di partita, ma ci faremo trovare pronti. Loro hanno un gran rendimento in questa stagione e giocatori di qualità”. Sul periodo poco prolifico del bomber belga Lukaku, che giovedì sera ha fallito anche un rigore: “Romelu sta vivendo un momento buono, è felice. Arriveranno i momenti che ha sempre vissuto, toccherà la palla, la butterà dentro e ci porterà in trionfo. Smalling? sta bene, lo vedo più sciolto. Sappiamo che non può fare 90 minuti e stiamo cercando di capire se è meglio inserirlo o se farlo iniziare subito essendo costretti a un cambio”. De Rossi, infine, commenta il sorteggio di Europa League, che ha riservato per la Roma negli ottavi gli inglesi del Brighton di De Zerbi: “Non volevo il Brighton perchè è una partita aperta, difficile da preparare. Una squadra forte che fa male a tante big nel campionato più difficile del mondo. De Zerbi è un genio, può piacere o meno ma è uno dei pochissimi allenatori che hanno portato qualcosa. Un allenatore che stimo, a cui voglio bene e che per me è un libro aperto, mi ha messo a disposizione tutti i suoi dati. In più le nostre figlie sono grandi amiche e si vedono nei Roma club, questa cosa ci ha unito ancora di più”, conclude l’ex centrocampista e capitano giallorosso.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).