Per Legowski la squadra campana “è molto interessante, ben costruita. E’ un mix di giovani e calciatori più esperti da cui imparare. Dipende solo da me quanto velocemente riuscirò a fare esperienza in questo campionato e nella Serie A. Mi piace, sono contento”.
Il trasferimento in Italia non è la prima esperienza all’estero della carriera di Legowski. Ha infatti trascorso la stagione 2019/20 in prestito al Valencia, dove ha giocato con l’under 19 e si è anche allenato con la prima squadra dei “Pipistrelli”. Una esperienza che si è rivelata molto preziosa anche per il successivo passaggio nel Belpaese. “Sapevo più o meno cosa aspettarmi, come affrontare ogni cosa – dice -. La conoscenza dello spagnolo, inoltre, mi aiuta nella comunicazione con lo staff, con cui parlo anche inglese, e con i giocatori sudamericani presenti in squadra, come Ochoa e Valencia. Inoltre, conoscere lo spagnolo mi aiuta anche a comprendere meglio e ad imparare l’italiano”.
Legowski è originario di Brodnica: una zona ricca di attrazioni turistiche, come la torre del castello teutonico, il fiume Drweca, o il distretto lacustre di Brodnica, ricco di laghi e foreste. In Italia il centrocampista polacco si è ambientato rapidamente. “L’Italia era una delle destinazioni in cui volevo andare. Per conoscere una nuova cultura, nuove persone – ammette Legowski -. Il mio sogno è giocare la Champions League, ma per ora voglio solo fare i prossimi passi. Credo che questo sia l’approccio migliore. Voglio crescere e il resto verrà da sè”.
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(ITALPRESS).