I crediti deteriorati – in inglese NPL, non performing loans – sono crediti la cui esigibilità è diventata incerta, crediti che difficilmente potranno essere riscossi nella loro totalità ma che per il mercato finanziario costituiscono anche opportunità di investimento e di guadagno.
Sono numerosi i soggetti finanziari che hanno anticipato le tendenze di questo mercato – in particolare nel settore degli investimenti ipotecari – tra questi è emerso di recente European Fund Npl & Utp Sicav. Il suo board aveva già previsto le dinamiche a cui stiamo assistendo in questi mesi e ha sviluppato partnership strategiche come quella con Findelivey Fiduciaria Digitale e Gamma Capital Market.
European Fund Npl & Utp Sicav ha sostanzialmente creato una filiera diretta tra banche, Investitori e il business degli NPL. Il risultato è la creazione di una sinergia per la cessione dei mutui ipotecari in passivo delle banche, attraverso i veicoli previsti dalla legge per la risoluzione e la monetizzazione delle operazioni. In altre parole, la raccolta del fondo collocato dalla banca sarà utilizzata per acquistare i propri crediti ipotecari NPL, direttamente o tramite intermediari autorizzati.
La recente campagna marketing del fondo ha generato richieste di pre-sottoscrizione per circa mezzo miliardo di euro in soli 15 giorni, causando un sovraccarico del sito. Inoltre, il Fondo ha in programma di coinvolgere agenzie immobiliari, commercialisti e gestori patrimoniali, professionisti sempre più esperti nel campo dei crediti ipotecari. La nuova piattaforma del fondo, che sarà lanciata a breve, raccoglierà la maggior parte dei crediti esistenti in Italia, suddivisi per le 107 province, e ha già ricevuto circa 2500 richieste di iscrizione, oltre a offerte di acquisto del format da parte di grandi network di agenzie immobiliari per cifre vicine ai 30 milioni di euro.
“In Italia – spiega una nota -, dove la proprietà immobiliare e la liquidità sui conti correnti sono tra le più alte d’Europa, l’obiettivo è scuotere il mercato con nuove prospettive.
Queste iniziative mirano a ripianare gli NPLs e generare plusvalenze, offrendo agli investitori opportunità legate al tradizionale e amato asset immobiliare, ma con formule innovative che favoriscono flussi di capitale dinamici”.
– foto ufficio stampa Europe Media –
(ITALPRESS).