Di Francesco Monni su Venerdì, 22 Novembre 2024
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Conte “Stiamo facendo bene ma tante squadre in pochi punti”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre racchiuse in pochissimi punti. Stiamo facendo bene noi ma anche le altre. Magari c’è un pò di stupore nel vedere alcune squadre che sono in quella posizione”. Parla così Antonio Conte alla conferenza stampa di presentazione della sfida di domenica tra il Napoli e la Roma. “Una partita trappola? Non è una questione di rischiare chissà che cosa. E’ sempre una partita di calcio. Mi fa piacere incontrare Ranieri. C’è grande stima con Claudio. C’è anche amicizia. Sono contento per lui. Pensavo che tornasse sulla panchina di qualche Nazionale. Sarà una partita tosta sia per noi che per loro. Non dimentichiamo che la Roma l’anno scorso è finita davanti a noi – aggiunge Conte – Partecipa all’Europa League. Non sta rendendo secondo i valori della rosa. Ma mi auguro che tutto funzioni dopo la partita col Napoli”. Su che Roma si troverà davanti dopo il cambio in panchina, per Conte “è tutta un enigma. Vediamo come ci affronteranno. Dobbiamo pensare a noi stessi. I ragazzi hanno lavorato bene. Hanno voglia di proseguire questo percorso. Il ritorno di Lobotka? Nelle ultime cinque partite abbiamo vinto tre volte, abbiamo pareggiato con l’Inter e perso con l’Atalanta. Gilmour non ha fatto così male, meglio chiarirlo. Lobotka è tornato dalla Nazionale e vediamo di valutare le sue condizioni. Lukaku e McTominay come stanno? Si sono allenati e non ci sono problemi. Olivera si è allenato ieri, l’ha fatto anche oggi. Ci sarà anche domani. Ha ancora 48 ore per smaltire qualche fatica”. Inevitabile però tornare su Inter-Napoli e sullo sfogo di Conte contro il Var. “Ho sollevato un caso per rendere migliore il calcio. Dopo che il signor Mariani ha preso la decisione, io pensavo che non ci fosse stato un contatto col Var. C’era una registrazione dove il Var ha confermato un contatto. Ma il calcio è di contatto. Non ci si può limitare a dire solo c’è stato contatto. Che tipo di contatto? Lieve, da rigore. Mi auguro che si migliori e che la prossima volta si dia un aiuto all’arbitro. Che in quel momento può vedere sbagliato. Abbiamo la tecnologia dalla parte nostra. Sfruttiamola, se c’è un contatto si deve capire se confermare o modificare la decisione presa. Mariani aveva condotto bene la gara ma nessuno l’ha aiutato”. Il tecnico ribatte poi a Marotta: “Dice che sa cosa voglio quando dico le cose? Ringrazio il direttore. Oggi è il presidente dell’Inter ma non è il mio presidente. Mi fa piacere che abbia capito che sono una persona intelligente, che faccio una buona comunicazione. Sicuramente i miei obiettivi non sono i suoi. Siamo avversari e rivali”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).