“Per fare questo serve porre fine alla manovalanza della immigrazione, un tema che il mio governo ha posto sin dal suo insediamento, purtroppo gli ostacoli internazionali sono tanti. La diffidenza di chi dovrebbe collaborare e non collabora, di chi si gira dall’altra parte, soprattutto i paesi del nord Europa, e quindi noi ci troviamo nella condizione di dovere da un lato tagliare le unghie al capolarato degli scafisti e combattere quello delle campagne. Ecco perchè il Consiglio dei Ministri ha affrontato il tema del potenziamento degli ispettori, lo facciamo in una condizione di obiettiva difficoltà finanziaria, ma va fatto. Abbiamo proposto la formazione di alcune centinaia di persone dotate del necessario profilo culturale e professionale, proprio perchè ci possa essere da parte dello stato un’azione assolutamente pervasiva per garantire il diritto al lavoro e soprattutto evitare lo sfruttamento di chi sfuggendo al controllo dello stato diventa di fatto un ‘oggettò nelle mani di persone spregiudicate che non hanno rispetto per la vita umana. Quindi è una battaglia non facile, ma davvero c’è la volontà di affrontarlo questo tema al di là del fatto di cronaca che assume una violenza inaudita, sono tanti gli stranieri e gli italiani che vengono sfruttati nelle nostre campagne” conclude Musumeci.
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(ITALPRESS).