“Sia la destra che la sinistra quando sono all’opposizione, ma, spesso, anche quando sono al governo – spiega -, sono faziose e ideologiche. E’ per questo che non riusciamo a risolvere un problema che sia uno in questo Paese. E’ una situazione che va superata, perciò propongo un patto repubblicano”.
“Io dico: siate faziosi su tutto se dovete, ma individuiamo tre aree, che sono il salario minimo, il Pnrr e il servizio sanitario nazionale, su cui discutere tra opposizioni e governo senza pregiudizi ideologici – sottolinea Calenda -. Se questo patto non funziona il Paese è destinato al disastro e ci ritroveremo a dover chiamare non Draghi, perchè non credo sia disponile, ma un’altra figura esterna alla politica che metta a posto le cose. In Italia siamo oramai all’eterno ritorno dell’uguale”.
Poi, in merito alla commissione Covid, dice “io penso che sia un’arma politica impropria. E’ del tutto evidente che è un’operazione della destra, e di Italia viva, per regolare i conti con Conte. Io, a differenza di Iv, ero all’opposizione di quel governo, che ho duramente criticato, ma non ha senso montare un circo mediatico che non porterà a nulla. Oggi la sanità è la grande emergenza nazionale con liste d’attesa infinite che costringono gli italiani a indebitarsi per curarsi a spese proprie. Invito Iv a lasciar perdere questa storia”. “Azione e Iv – aggiunge – sono due partiti separati che però su molte cose, penso, per esempio, alle proposte che abbiamo fatto sulle licenze dei taxi o sull’ azzeramento delle liste d’attesa nella sanità, continuano a lavorare insieme. Su altre cose la vediamo diversamente”. E sul salario minimo, “Meloni – commenta – ha aperto a un confronto. Bisogna lavorarci sopra in modo serio e responsabile e contemporaneamente ampliare ad altre aree questo metodo di lavoro”. “Prima della pausa estiva spero di incontrarla insieme alle altre opposizioni – dichiara -. Almeno così mi pare di aver capito dalla premier. E’ un incontro importante per cominciare a capire qual è la loro idea sui salari perchè su questo, come su altri temi, non sappiamo quali siano i piani del governo. Finalmente un confronto di merito, perchè qui continuiamo a parlare di argomenti che sono totalmente marginali rispetto alla vita delle persone”.
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(ITALPRESS).