Nessuna sorpresa a Firenze, Bari e Perugia, che eleggono primi cittadini rispettivamente Sara Funaro con il 60,6%, Vito Leccese con il 70,3% e Vittoria Ferdinandi con il 52,1%: un risultato che conferma quanto visto nel primo turno, dove i tre candidati del centrosinistra non erano arrivati per poco alla soglia del 50%. Niente da fare per il centrodestra con Eike Schmidt a Firenze (39,4%), Fabio Romito a Bari (29,7%) e Margherita Scoccia a Perugia (47,9%).
A Potenza e Campobasso il centrodestra non conferma il risultato del primo turno e cede il passo alla coalizione avversaria: in Basilicata Vincenzo Telesca (64,9% dopo il 32,4% di due settimane fa) supera Francesco Fanelli (35,1%, il 9 e 10 giugno aveva ottenuto il 40,6%), in Molise Marialuisa Forte (51%) ha la meglio su Aldo De Benedictis (49%), che al primo turno era andato a un passo dalla vittoria (47,9%).
Si è votato anche in nove capoluoghi provinciali: cinque i Comuni ottenuti dal centrodestra, due dal centrosinistra e due da candidati civici. La coalizione di governo si afferma a Caltanissetta con Walter Tesauro (52,4% contro il 47,6% di Annalisa Petitto), a Lecce con Adriana Poli Bortone (50,7% contro il 49,3% di Carlo Maria Salvemini), a Urbino con Maurizio Gambini (53,1% contro il 46,9% di Federico Scaramucci), a Rovigo con Valeria Cittadin (58,2% contro il 41,8% di Edoardo Gaffeo) e a Vercelli con Roberto Scheda (54,2% contro il 45,8% di Gabriele Bagnasco); il centrosinistra ha invece la meglio a Cremona con Leonardo Virgilio (50,4% contro il 49,6% di Alessandro Portesani) e a Vibo Valentia con Vincenzo Romeo (53,6% contro il 46,4% di Roberto Cosentino); trionfo civico infine ad Avellino con Laura Nargi (51,8% contro il 48,2% del candidato di centrosinistra Antonio Gengaro) e a Verbania con Giandomenico Albertella (51,9% contro il 48,1% di Riccardo Brezza, in quota centrosinistra).
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(ITALPRESS).