“L’Ucraina certamente non ha nulla a che fare con le sparatorie e le esplosioni a Crocus. Non ha assolutamente senso. Innanzitutto l’Ucraina combatte con l’esercito russo da più di due anni. Tutto in questa guerra sarà deciso solo sul campo di battaglia. Gli attacchi terroristici non risolvono alcun problema”, ha scritto su X, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
“Se è accertato che si tratta di terroristi del
regime di Kiev è impossibile trattare diversamente loro e i loro
ispiratori ideologici. Tutti loro devono essere trovati e
distrutti senza pietà come terroristi. Compresi i funzionari
statali che hanno commesso una simile atrocità. Morte per morte”.
Così Dmitry Medvedev capo del Consiglio di sicurezza russo sul suo canale Telegram.
Su quanto accaduto a Mosca è intervenuto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Non abbiamo segnalazioni di italiani, ho
parlato con il nostro incaricato d’affari a Mosca pochi istanti fa e anche l’unità di crisi del ministero degli Esteri non ha avuto alcuna segnalazione o richiesta. Gli italiani che sono iscritti nella nostra app sono stati informati. Seguiamo la situazione e certamente il governo condanna ogni atto terroristico. Siamo vicini alle famiglie delle vittime. Ho informato il presidente del Consiglio e sono in contatto con lei”, ha detto Tajani al Tg1.
“Non abbiamo notizie e informazioni, quindi tutto è possibile.
Sembra comunque un attacco terroristico e c’è la ferma condanna da parte dell’Italia, stiamo seguendo la vicenda per vedere se ci
sono nostri connazionali”, ha aggiunto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).