Nicolao è presidente dal 2013 ed è nato a Catania nel 1973, da una famiglia di assicuratori: “Il prossimo aumento della nostra partecipazione in Generali – dichiara – in forte crescita dalle attuali 730mila azioni, sarà realizzato attraverso la nostra cassa di previdenza, che raccoglie circa 150 milioni di euro. Dimostra quanto ci sentiamo parte dell’azienda e anche la volontà di contribuire al futuro della casa madre, non solo con la redditività assicurata dal nostro apporto. La nostra associazione è un unicum nel panorama nazionale e rappresenta il meglio degli agenti imprenditori”.
E per sottolinearlo Anagina ha riunito a Napoli – oltre agli agenti – anche un “parterre de roi” che annovera, tra gli altri Giancarlo Fancel, neo AD di Generali Italia; Antonio Patuelli, presidente ABI; Vincenzo Boccia, l’ex presidente di Confindustria e attuale Presidente Luiss, intervistato dal direttore de La 7 Enrico Mentana.
Anagina è dal 1944 l’Associazione degli Agenti Generali dell’Ina Assitalia, oggi Generali Italia, socio aggregato di Confindustria e anche la più grande rete italiana in campo assicurativo. A Napoli ha affrontato i temi relativi al ruolo dell’agente, oggi un imprenditore che ha un ruolo consulenziale forte sia nel ramo danni, dove è a tutti gli effetti un “risk manager”, che nel ramo vita, dove deve saper valutare il profilo del cliente con l’attenzione propria di un operatore finanziario.
Anagina rappresenta gli Associati in tutte le sedi e ne tutela i diritti, ne favorisce l’unità, l’autonomia, la professionalità e l’imprenditorialità. La due giorni di Napoli ha rappresentato quindi anche un momento di formazione, con i collegamenti tra il mondo dei servizi e quello del risparmio e il panorama sull’attuale momento dei mercati nazionali ed internazionali.
– foto: screenshot tratto da video Assemblea Anagina –
(ITALPRESS).