Il progetto, avviato ad aprile 2024, avrà una durata di 4 anni e coinvolge partner provenienti da Finlandia (capofila), Italia, Croazia, Portogallo, Irlanda, Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca.
Nel corso della mattinata sono stati illustrati i risultati del primo evento interregionale, ospitato dalla Sardegna nel novembre scorso e focalizzato sul rafforzamento della collaborazione tra università e industria. Sono emerse in particolare, quali “best practice” in grado attrarre talenti e investimenti, il progetto Aria di Carbosulcis che prevede la riqualificazione di aree minerarie per la ricerca scientifica avanzata, un’iniziativa di Sotacarbo per lo sviluppo di impianti industriali a basse emissioni e una soluzione innovativa promossa dal CRS4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna).
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il secondo evento interregionale che si terrà a Varsavia dal 3 al 5 giugno prossimo e sarà incentrato sull’imprenditorialità e il supporto alle imprese come strumenti per attrarre e trattenere lavoratori della conoscenza.
Al meeting polacco potranno partecipare, assieme alla delegazione regionale, tre stakeholder locali che avranno l’occasione di condividere le proprie esperienze con i partner europei. Al confronto odierno erano presenti e sono intervenuti attivamente rappresentanti di Aspal, Carbosulcis, Confapi, Confartigianato, CRS4, Sardegna Film Commission, Legacoop Sardegna, Nodi, Opificio Innova, Sotacarbo, Uniolbia e l’assessora alla Pianificazione territoriale, tutela del paesaggio e rigenerazione urbana del Comune di Sassari, Maria Francesca Fantato.
-Foto regione Sardegna-
(ITALPRESS).